Da diversi anni l’Italia sta vedendo nascere moltissime band interessanti, alcune delle quali hanno riscontri più che positivi con l’ambiente musicale estero. E non è una novità che molti di questi gruppi appartengano alla scena veneziana che, insieme a un festival sempre più riconosciuto, dimostra di essere una realtà solida e decisamente attiva. Tra questi nomi ne spunta uno che nell’ultimo lavoro ha portato il buio sulla laguna.
Si parla dei Destroy all Gondolas e del loro disco intitolato “Laguna di Satana“. Nei dieci pezzi che compongono l’album si ascolta hardcore con venature rock’n’roll. Insieme alla voce lontana e ossessiva si creano atmosfere oscure che danno vita ad un immaginario degno di un film dell’orrore. Sembra di averli davanti, questi piccoli mostri striscianti che provengono dall’acqua.
Venezia ha un colore diverso dal solito in questo disco, che solo chi la vive avrebbe potuto raccontarlo in questo modo. La band conferma in queste tracce una qualità e un’originalità avviata con “7” e “Blast Tapes“.
Anche loro sono assolutamente da non perdersi in live e, in generale, ai concerti bisogna andare sempre.