Metide – “Solution”

Solution Cover

Un album come Solution meriterebbe ore di discussione, di confronto, di analisi. I Metide hanno scritto qualcosa che respira, che cresce ascolto dopo ascolto.

Si sente subito una enorme sperimentazione. Dai riff alla struttura dei pezzi, si incontra qualcosa di insolito. Siamo di fronte a un progetto volutamente strutturato per accompagnare chi ascolta in un viaggio di (ri)scoperta, di se stessi e degli spazi che ogni giorno viviamo. Gli stessi che nascondono una realtà molto più profonda di quanto possiamo lontanamente immaginare.

Dopo i primi accordi prendono forma atmosfere poliedriche, capaci di modificare e plasmare la percezione dell’ambiente attorno. La sensazione è quella che la musica prenda una forma concreta e che guidi l’ascoltatore in quei corridoi infiniti della crescita umana. Ogni traccia è una tappa che invita a indagare il passo successivo e il percorso tracciato al nostro interno. C’è il rischio di perdersi, ma poi si vede la luce in fondo al tunnel.

Ho sempre amato gli album coraggiosi, quelli che si spingono oltre le “norme” di un particolare genere. Anche per questo motivo risulta difficile inquadrare i Metide. La volontà di concentrarsi sulle suggestioni piuttosto che sulla sulla struttura canonica di una canzone dà all’interno album una profondità non comune. È la ricerca. La ricerca nata da esigenze viscerali, quando quello che vedi sta stretto e non fornisce più stimoli. La mancanza di veri e propri punti di riferimento porta a cercarne altri, portando spesso a nuove  conquiste.

Buon viaggio.

Metide – “Solution”