N.F.Z. – “No Fly Zone”

N.F.Z. Don Ti - Nicho Kalash - Savi - No Fly Zone

Parlare di rap in questo suo periodo di splendore è un gesto azzardato. Si sa, sulle vette delle classifiche italiane vi sono sempre più nomi appartenenti al genere ed un numero crescente di giovani si avvicina a beat, carta e penna decidendo di registrare qualcosa. Lunga vita alla libera espressione, ma il discorso non è sempre così immediato, purtroppo o per fortuna. Basta davvero così poco per intraprendere un percorso musicale e trasmettere qualcosa? Va bene la tecnica, ma i contenuti?

La speranza non ha ancora esalato gli ultimi respiri, in quanto si ritrovano ancora persone che riescono ad esprimere se stessi grazie alla loro passione ed ambizione. Non sempre riescono ad avere lo spazio che meritano, ma questa è un’altra triste storia locale. Iniziamo a tenerceli bene stretti.

Impossibile non notare gli N.F.Z. (No Fly Zone), trio rap che con la sua ultima fatica sta riscuotendo un discreto successo. Tecnica, flow e contenuto condensati in dodici canzoni. I brani raccontano delle vite, dei luoghi familiari e delle aspirazioni dei tre ragazzi alle prese con le insidiose sfide quotidiane. E non si tratta dei soliti raccontini scritti per impressionare i più giovani o per costruirsi la tanto ricercata “street credibility”.

La scuola francese si fa sentire nei suoni, ma viene affiancata dal tocco personale dei beatmaker coinvolti nel progetto. Le strumentali sono firmate da PiesseShamitoRousse RouletteStark ProductionAdriano MuzikD Cash e dagli stessi Niko Kalash Don Ti. Beat e cantato sono in perfetta sintonia e permettono un ascolto leggero e coinvolgente. L’autotune viene utilizzato con equilibrio, senza forzare troppo l’effetto melodico. Lo stile di ognuno dei componenti si completa grazie a quello degli altri, creando così un insieme unito, forte e convincente. Il lavoro è ben riuscito e presenta tutte le potenzialità per avere un buon riscontro nella scena.

Il segreto? Essere se stessi, dalla prima all’ultima parola. Ad inventare storielle sono capaci tutti, ma spogliarsi delle paure, delle insicurezze che la musica comporta non è un’impresa facile. Loro l’hanno fatto, teniamoceli stretti.

N.F.Z. – “No Fly Zone”